Gestione dei Rottami ferrosi e d’alluminio

La Comunità Europea ha definito le regole per cui un rifiuto potrà diventare un “NON rifiuto”: infatti, il Regolamento del Consiglio, emanato il 31 Marzo 2011, definisce i requisiti necessari per determinare quando i rottami di ferro, acciaio e alluminio, inclusi i rottami di leghe di alluminio, cessano di essere considerati rifiuti, ed attraverso la definizione di corrette procedure di riciclo e recupero, possono essere classificati Materia Prima Secondaria o Nuovo Prodotto, acquisendo così valore aggiunto.
Per fare ciò occorre:
– Creare un sistema di Gestione della Qualità
– Creare una Filiera di Controllo
– Creare delle Dichiarazioni di Conformità
Foldtani Srl è in grado di assistere le imprese nel percorso di adeguamento al Regolamento UE N° 333/2011. Le imprese interessate possono inviare una mail a info@foldtani.it, oppure chiamarci al 02/96248189
Il Sistema di Gestione della Qualità, atto a dimostrare la conformità ai criteri previsti dal Regolamento Comunitario, deve essere verificato ogni 3 anni da un Organismo Terzo Indipendente, e non deve essere necessariamente sottoposto a certificazione
La Dichiarazione di Conformità, invece, è il documento che attesta che i rottami, per la prima volta, cessano di essere rifiuti. Deve essere redatta per ogni lotto di rottami e deve essere trasmessa dal produttore (ossia chi ne effettua la trasformazione) al detentore successivo dei rottami che, da questo momento in poi , non saranno più classificati come rifiuti.

Share Button
Scritto in Analisi Chimiche, Gestione Rifiuti, Novità, Ricerca Scientifica con tag , , , . Salva nei preferiti permalink.

Replica

Il vostro indirizzo email non viene reso pubblico.

Potete usare questi HTML tag e attributi: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

FrenchEnglish