La Foldtani Srl ed Il Comitato Bevere, stipulata nei mesi estivi la convenzione con il comune di Bulciago e la SITAB Srl per la pulizia del tratto di competenza comunale alla confluenza del Rio Gambaione con il Rio Fontana, hanno seguito nel mese di settembre la realizzazione di tale progetto.
L’opera si è resa necessaria a seguito della presenza di un notevole quantitativo di detriti litoidi ed argillosi, accumulatesi nel tempo alla confluenza di questi due corsi d’acqua, che rappresentavano un restringimento degli stessi. La situazione è andata in aggravamento a seguito degli eventi meteorologici occorsi sia nella stagione estiva che autunnale del 2014, in cui tale ostruzione ha favorito delle esondazioni fluviali.
L’intervento ha previsto la preliminare caratterizzazione (da parte dei tecnici di Foldtani srl) tramite analisi chimica dei detriti per indagare la presenza di contaminati nei sedimenti e valutare le modalità più opportune di smaltimento, prassi resa obbligatoria dal Testo Unico sull’Ambiente DLgs 152/06.
Per limitare l’impatto dell’operazione sull’ambiente, i lavori sono stati monitorati su più ambiti per la tutela della fauna ittica, della naturalità delle sponde e della vegetazione ripariale. Pertanto sono stati coinvoltI diversi esperti il geologo Dott. Francesco Nicolodi e l’agronomo, Dott.ssa Anna Nicolodi.
Nello specifico si è reso necessario un attento controllo delle specie ittiche presenti, del loro stadio di sviluppo e delle zone da preservare come aree rifugio, indispensabili per garantire la sopravvivenza dei pesci, facilmente predati, se allo scoperto, dai “predatori del cielo” quali l’airone cinerino e il martin pescatore, abituali frequentatori dei corsi d’acqua locali.
E’ stata posta particolare attenzione alla conservazione di alcuni tratti spondali di particolare pregio naturalistico, quali il canneto e il roveto posti in prossimità del Rio Fontana, zone vocate a rifugio per la fauna ittica, mentre le sponde sono state mantenute nella loro naturalità e copertura vegetale.
Le aree di laminazione, come quelle vicino alla ex SITAB, sono molto utili per contenere e limitare i fenomeni di alluvionamento che ultimamente affliggono il territorio bulciaghese.
Insieme all’Amministrazione comunale ed ad alcuni privati si sta pensando di creare altre aree naturali di espansione delle piene fluviali, raggiungendo così due obbiettivi: la protezione del territorio e la valorizzazione ambientale dello stesso.
L’operazione è iniziata venerdi 18 settembre per concludersi martedi 22 settembre, in coordinamento con la Protezione Civile di Bulciago che è intervenuta per tagliare alcune piante di grosse dimensioni, ostacolo al libero deflusso delle acque. Sono stati asportati circa 100 metri cubi di detriti (tra minerali e vegetali), conferiti ad idoneo impianto.
Le operazioni sono state svolte dalla Adeltra Scavi e da Foldtani srl, con cui il Comitato collabora, sotto la direzione lavori del Dr Geol Nicolodi Francesco.
Al concludersi delle operazioni, i pesci, adulti e giovani, rifugiatesi durante i lavori nel Rio Fontana, hanno subìto colonizzato il grande lago che si è generato dopo la pulizia, prendendosi lo spazio che era stato negato dal deposito dei detriti fluviali.