Visita in Germania

Approfittando dell’audit (vedi articolo precedente) si è potuto vedere il bacino della Ruhr

Da capitale dell’acciaio e del carbone a capitale europea della cultura nel 2010. E’ la Ruhr, a lungo cuore industriale della Germania e del Continente e meta di sopravvivenza per milioni di emigranti. Una moltitudine di colori, una babele di lingue, una infinità varietà di usanze e di tradizioni che hanno finito per disegnare altri contorni sociali ma che pure hanno trovato nelle città della Ruhr un comune terreno: il lavoro. Un lavoro sempre duro, talvolta pericoloso che ha trasformato una striscia di terreno insignificante nella potenza dell’industria tedesca.

Nonostante le barriere linguistiche e culturali, nonostanze le differenze; i lavoratori nelle cave e negli altiforni dovevano ciecamente fare affidamento l’uno sull’altro. Questo senso di solidarietà ha lasciato un segno forte dell’identità della regione – è questa la base della moderna mitologia della Ruhr.

Il risultato è che questa metropoli policentrica, formata da 53 agglomerati urbani per oltre 5 milioni di abitanti di 170




Successivamente si è visitata la città di Brema, con i suoi musicanti, i mercatini di natale e la Bottserstrasse !

La città di Brema è la capitale dello Stato di Brema al quale appartiene anche la città di Bremerhaven (55 km circa a Nord di Brema) ed è sede della maggior parte degli organi amministrativi dello stato omonimo.

Brema si fregia del titolo di “Città-comune” (Stadtgemeinde Bremen). Il titolo “Libera Città Anseatica di Brema” (in tedesco Freie Hansestadt Bremen) invece si riferisce solo all’insieme dei due comuni cioè allo Stato di Brema (art. 64 della Costituzione dello Stato di Brema)Brema è situata sulle rive del Weser a circa 60 km prima del punto in cui il fiume sfocia nel Mare del Nord. Il fiume, in corrispondenza della città si allarga e quindi è navigabile da navi di grosse dimensioni permettendo l’esistenza del porto. Brema è la più antica città-stato tedesca, ricca di monumenti e musei, nonché secondo porto commerciale della Germania.
La città più vicina è Amburgo a circa 95 km a nord est. A Brema è presente un importante aeroporto, l’Aeroporto internazionale di Brema (“City Airport Bremen”) che, essendo situato a soli 3,5 km dal centro geografico della città, dalla chiusura di Berlino-Tempelhof (2 km) detiene il primato in Europa fra gli aeroporti più centrali.


La Böttcherstraße (“via/strada dei bottai”; pron.: /’bøtxɐ:ʃtʀasse/) è una celebre via della città tedesca di Brema (Germania nord-occidentale), convertita in via-museo tra il 1922 e il 1931 su progetto dell’architetto e scultore Bernhard Hoetger (1874 – 1949) e per volere del commerciante di caffè Ludwig Roselius (1874 – 1943).
La via è una delle principali attrazioni turistiche della città anseatica
Infine, causa un piccolo incidente di viaggio, si è potuta visitare la citta di Melsungen, piccolo gioiello dell’Assia (germania centrale).
Melsungen è un comune tedesco di origine medievale di 13.865 abitanti, situato nel land dell’Assia, nel circondario di Schwalm-Eder, a sua volta nel distretto governativo di Kassel.La città è citata ufficialmente per la prima volta nel 802 come Milisunge, ma i primi insediamenti risalgono verosimilmente all’età del ferro, in particolare alla Hallstattzeit (IX-IV secolo a.C.).

Nel corso della sua storia, Melsungen è passata di mano in mano. L’imperatore Ottone III nel 973 con la Elesenge in pago Hassim regalò parte dei suoi possedimenti, tra i quali un edificio militare, a tale Dietrat di Melsungen. Nel 1040 il conte Dietrich lasciò in eredità le sue proprietà di Melsungen al convento di Fulda. Enrico Raspe II (1130 circa – 1155/57 circa), conte di Gudensberg della case dei Ludovichi di Turingia, gestì per conto dell’abate di Hersfeld la separazione di Melsungen dai possedimenti di Hersfeld e fece erigere un piccolo castello (burgus Milsungen) nel punto in cui la strada da Gudensberg alla Turingia attraversa la Fulda. Un posto di grande importanza strategica in quanto crocevia di tre delle principali rotte commerciali dell’area: la “via del Sale” (ovest-est), la “strada di Norimberga” (nord-sud) e la rotta chiamata “Durch die langen Hessen”, una strada che congiungeva Lipsia con Francoforte attraversando tutta l’Assia.

Le contese più aspre per il dominio sulla città furono però quelle tra gli arcivescovi di Magonza ed i langravi di Turingia e d’Assia poi. Nel 1189/90 l’arcivescovo Corrado I di Magonza comprò dai langravi ludovichi di Turingia il castello ed il sito per 350 marchi e concesse al paese lo status di città; a quest’epoca risale anche lo stemma araldico. Ma solo pochi anni dopo, nel 1193/94, castello ed insediamento furono distrutti durante una faida tra Magonza e Turingia; per via della sua posizione strategica fu però immediatamente ricostruita dai langravi, questa volta come loro proprietà. Durante la guerra di successione tra Turingia ed Assia (1247-1264), al termine della quale Melsungen passò al langraviato d’Assia, il castello fu in parte nuovamente distrutto ma immediatamente ricostruito.

La chiesa parrocchiale, originariamente romanica, fu trasformata in una cattedrale gotica. Nel 1465 l’insediamento contava già circa 950 abitanti. Nel 1554 un incendio distrusse gran parte del centro storico: solo pochi edifici sopravvissero all’incendio, visto che quasi tutte le case erano costruzioni a graticcio. Dopo questa catastrofe fu edificato il Municipio, funzionante a tutt’oggi, un vero gioiello dell’architettura a graticcio. Nel 1596 fu costruito un massiccio ponte in pietra sulla Fulda, il cosiddetto Ponte del boscaiolo con l’ascia(“Bartenwetzerbrücke”), che è poi il simbolo della città.

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